Socrate e la filosofia del daimon

Riflettiamo sulle somiglianze e le differenze tra il Daimonismo ed altri sistemi filosofici, psicologici o religiosi!
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Massy e Oli
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Socrate e la filosofia del daimon

Messaggio da Massy e Oli » lun 08/ott/2012 20:17:11

Da quando mi sono iscritto ho visto molti post divertenti, interessanti e intelligenti che mi hanno fatto apprezzare molto l'essermi iscritto ^^
Però, forse perchè mi sono iscritto tardi o perchè sono cieco, non ho mai partecipato ad una discussione su un argomento che vorrei trattare perchè mi interessa.

« C'è dentro di me non so che spirito divino e demoniaco; quello appunto di cui anche Meleto, scherzandoci sopra, scrisse nell'atto di accusa. Ed è come una voce che io ho dentro sin da fanciullo; la quale, ogni volta che mi si fa sentire, sempre mi dissuade da qualcosa che sto per compiere, e non mi fa mai proposte. »

Queste parole mi fanno pensare (oltre alla loro epicità) al senso pratico del daimon:
secondo le esperienze di Socrate, il daimon si presenta principalmente quando vuole cambiare la sua opinione, "dissuaderlo da qualcosa che sta per compiere". Pensandoci, la mia Oli c'è sempre, in qualunque occasione, ma spesso succede che cerchi di non farmi fare una cosa, di farmi cambiare strada (verso quella giusta!) o mi dica i suoi pareri riguardo ad una cosa di cui io ne ho diversi.
E poi, la cosa più bella, è l'espressione "non mi fa mai proposte".
Cosa significa? In parer mio, intende la purezza del daimon: per proposta si intende (credo, secondo me xD) ricatto, tentazione, quindi potrebbe significare che il nostro io interno non ci mette in situazioni di disagio ricattandoci o tentando di farci cadere nella via sbagliata.

Se permetti, vorrei dire qualcosa anche io ^^
Sono d'accordo con la prima parte ma non con la seconda: secondo me, "non mi fa mai proposte" evidenzia il lato puramente pratico del daimon, in parole povere il suo scopo principale non è quello di dilettarsi insieme a te.


Beh beh beh, dite la vostra ora.
Voi che ne pensate? Le parole sono belle, ma le nostre quanto le sue :3
E eplicitate al massimo i pareri dei daimon che ci interessano ^^
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Raven & Antares
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Re: Socrate e la filosofia del daimon

Messaggio da Raven & Antares » lun 08/ott/2012 20:40:07

Quello del daimon socratico è un argomento tanto delicato quanto affascinante, tanto da influenzare moltissimo la mia concezione di daimonismo.

Il daimon socratico, innanzitutto, era considerato come una divinità. Non una divinità come quelle classiche greche, che si ponevano ad un piano nettamente superiore, ma una divinità che sta a metà tra l'uomo e gli dei. Quindi, per quanto la voce fosse "dentro di sè", in realtà il daimon veniva posto ad un piano differente da quello della natura umana, che è quello del "genio", una natura spirituale legata all'uomo.

La frase che hai citato è forse la più famosa di Socrate.
Sul significato delle "proposte" ci sarebbero molte interpretazioni su cui dibattere. Sicuramente, però, voleva far intendere che il suo demone si faceva sentire nei momenti in cui doveva negargli qualcosa, andare contro alle sue opinioni e ai suoi comportamenti, e non per dirgli semplicemente cosa fare o cosa non fare.

Personalmente interpreto questa azione del daimon come un elemento strettamente individuale. Ogni daimon, come anche noi possiamo constatare, ha un modo diverso di esprimersi e di farsi vivo nella mente di ognuno. Probabilmente, Socrate aveva l'esigenza di essere fermato prima di compiere azioni erronee, piuttosto che di dialogare e condividere momenti della sua esistenza con luii.

Non so voi, ma io trovo la concezione di daimon socratica molto attuale :D
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Re: Socrate e la filosofia del daimon

Messaggio da Nemo-Cassandra » lun 08/ott/2012 20:46:19

Per me, Socrate è il papà del Daimonismo.
La sua esposizione primaria sulla natura del "daimon", seppure un po' distante dalla nostra concezione (lui riteneva fosse Apollo a parlargli, il "daimon" era un nesso tra l'ultraterreno e la realtà), è molto vicina ai nostri modi di vedere il daimon, sebbene chiaramente non potesse attuare un approfondimento su di esso così come noi lo facciamo adesso.
In generale, la figura e il carisma di Socrate hanno influenzato un sacco di filosofi, in bene e in male. Io ritengo che, nel nostro caso, ha quasi letteralmente generato un movimento di pensiero (nonostante le influenze di Pullman), assieme ad altri emminenti pensatori (alcuni tra tutti: Kant, Freud, Jung), e non penso saremo mai in grado di "ringraziarlo" abbastanza.
Hai fatto benissimo a creare un topic riguardo Socrate, secondo me, e a riflettere sopra le sue pure e genuine parole, un esempio per molti che vogliono riflettere sulla questione! :D

Per quanto riguarda il ciò che hai citato, ritengo che il suo "non fare proposte" intenda proprio non condurlo sulla sbagliata via. Tant'è vero che Socrate, prima di essere obbligato a bere la cicuta, affermò che è stato il suo daimon a guidarlo verso "quello che voleva fare", cioè andare a farsi processare. Evidentemente, era il modo del suo daimon di porsi con lui stesso :D
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Re: Socrate e la filosofia del daimon

Messaggio da Raven & Antares » lun 08/ott/2012 20:53:03

Considerando, però, che prima nessuno ne aveva mai parlato, la sua concezione rimane molto fondata.
Ora noi non vediamo più il daimon come un oggetto divino, ma di certo le modalità di comunicazione sono rimaste le stesse, così come le sue funzioni. E' riuscito a descrivere il daimon con una formula che ancora oggi è valida. Diciamo che ci ha visto bene ;) (Non si vede che lo ammiro moltissimo, vero? *w*).
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Re: Socrate e la filosofia del daimon

Messaggio da Nemo-Cassandra » lun 08/ott/2012 20:55:59

Ci ha visto benissimo! La sua lungimiranza è un esempio e un fondamento imprenscindibile per la morale e la riflessione sull'uomo! (nemmeno un poco si nota, anche dal mio lato! xD)
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Re: Socrate e la filosofia del daimon

Messaggio da Massy e Oli » mar 09/ott/2012 19:26:16

Quella di Socrate è una vera e propria rivoluzione del modo di vedere l'anima, e la cosa più bella rimane il "non fare questo", "fai quello", è una cosa apprezzabile al massimo *.*
Socrate è Socrate, chi non lo apprezzerebbe? xD
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