ALBINISMO
Che cosa vuol dire nel daimonismo?
Oggi voglio parlare di un argomento che per prima interessa me: l'albinismo nelle forme dei nostri daimon. Quante volte ci è capitato di proiettare e renderci conto che il nostro compagno di mente presenta il pelame-piumaggio-livrea completamente bianco, nonostante non sia un mantello comune di quella specie? E soprattutto, quante volte ci siamo chiesti: "Che significato ha?". Che cosa vuol dire nel daimonismo?
Beh, risposta più semplice: il manto bianco ci piaceva particolarmente e, per quella volta, abbiamo deciso di proiettarlo così. E qui, ci sono davvero pochissimi misteri.
Ma se costantemente, in un certo periodo della nostra vita, o addirittura ogni volta che immaginiamo il nostro daimon accanto a noi, è di quel colore, potremmo immaginare che il nostro cervello ci stia comunicando qualcosa.
Oggi proverò a decifrare l'albinismo nei daimon *musichetta avventurosa* ... patetico.
Iniziamo dal principio. Cos'è l'albinismo?
Vi cito direttamente wikipedia, che penso sia più brava a spiegare di me:
Insomma facciamola semplice. I soggetti affetti da albinismo sono fotosensibili, e possono subire danni se stanno esposti alla luce solare. Dato che manca totalmente la pigmentazione, gli individui albini sono predisposti a tumori cutanei; e manifestano problemi visivi, non avendo l'iride pigmentata. Esistono poi diversi tipi di albinismo; ossia quello totale (quindi pelle-peli bianchi e occhi rosei o grigio azzurro), parziale (ossia riguarda solo una zona. Un ciuffo, un occhio, ecc), oculo-cutaneo (completamente albino) e oculare (riguarda solo gli occhi).L'albinismo (dal latino albus, "bianco") è una anomalia congenita consistente nella totale o parziale deficienza di pigmentazione melaninica nella pelle, nell'iride e nella coroide, nei peli e nei capelli causata da un'assenza o un difetto dell'enzima tirosinasi, enzima coinvolto nella sintesi della Melanina; è considerato l'opposto del "melanismo". L'albinismo è il risultato di un'ereditarietà autosomica recessiva ed è noto per la sua incidenza su tutti i vertebrati, incluso l'uomo, un individuo affetto da questo difetto enzimatico è definito albino.
L'albinismo è associato con un certo numero di difetti visivi come la fotofobia, il nistagmo e l'astigmatismo. La totale assenza di pigmentazione aumenta notevolmente la suscettibilità di questi soggetti alle ustioni solari ed ai tumori della pelle. In casi rari, per esempio gli affetti dalla Sindrome di Chédiak-Higashi, l'albinismo può dipendere da una deficienza del trasporto dei granuli melaninici. Questa patologia colpisce anche i granuli dei granulociti, causando una maggiore predisposizione alle infezioni.
Albinismo nel Daimonismo
Dunque, qualsiasi animale può essere albino (addirittura alcuni fiori!) tranne gli insetti.
Tuttavia, nonostante io immagino che l'albinismo abbia una specie di significato comune, un daimon alligatore albino e un cane albino avranno caratteristiche completamente diverse, pur mantenendo una certa sensibilità e debolezze comuni.
Una persona con un daimon albino potrebbe avere esplosioni di rabbia, eccessiva sottomissione e rassegnazione, timidezza esasperata.
Questa malattia rende la pelle più sensibile alla luce solare. Per cui, una persona con un daimon albino sarebbe molto sensibile all'opinione altrui. Potrebbe per questo motivo essere molto spaventato all'idea di conoscere nuove persone, perché chissà cosa potrebbero pensare di lui, e quindi avere comportamenti fin troppo accomodanti (arrivando quindi ad obbedire a bacchetta agli altri), oppure al contrario isolarsi ed essere eccessivamente burbero, per evitare fin dal principio una delusione dall'esterno. L'albino è terrorizzato dalla conseguenza del contatto sociale - paura dell'incontro, dello sbagliare, di essere lui stesso sbagliato, in qualche modo, e questo lo fa quasi crescere come in una gabbia.
L'albinismo può colpire gli occhi, ed avere quindi dei problemi visivi. Questo si può collegare con il punto scritto in precedenza. La persona con un daimon albino può non capire i segnali dell'altro, al punto da non sapere mai cosa aspettarsi dall'altro. Un minimo segnale di fiducia potrebbe fare scattare nella nostra persona un fortissimo attaccamento nei confronti dell'altro, ma al primo tradimento o scivolone dubiterà di tale fiducia. Per questo motivo, una persona con daimon albino avrà una forte paura dell'inganno. Una parola sbagliata, silenzio in un momento sbagliato, ignorare, sono segnali che possono venire percepiti dal nostro albino come un'aggressione, un rifiuto, che possono rovinare il rapporto che corre tra voi, ma soprattutto l'autostima della persona con daimon albino.
Gli animali albini appena nati hanno scarsissime possibilità di sopravvivenza. In natura, gli albini vengono emarginati, o uccisi dalla stessa madre: una malattia genetica non dovrebbe trovare spazio nelle future generazioni, va eliminata. Per questo una persona con daimon albino potrebbe soffrire e sentirsi indesiderato, solo contro il mondo. Al tempo stesso, sentendosi così solo (attenzione, questo non significa che ami la solitudine, anzi, molto probabilmente desidera follemente la compagnia) e così diverso, potrebbe avere sviluppato una certa indipendenza: il cucciolo albino deve essere più veloce e forte dei fratelli, se vuole sopravvivere. Deve diventare, in un certo senso, egoista, se vogliono sperare in una possibilità.
Essendo così indipendenti ed egoisti, potrebbero ignorare i consigli altrui, vedendoli solo come minacce o addirittura cattivi scherzi messi in atto dal mondo malvagio per ferirli ancora.
Una persona con daimon albino avrebbe una certa consapevolezza di sentirsi "diverso", sarà a disagio. Una persona con daimon albino eviterà i confronti, avendo come l'impressione di venire costantemente umiliato, e probabilmente si isolerà, evitando quindi la fonte dei suoi mali.
Se sei una persona con un daimon albino, all'interno di un gruppo ti senti immediatamente... di troppo. Ti senti al centro dell'attenzione, sembra che tutti guardino te... E ti senti tremendamente a disagio. Senti come se non potessi venire accettato così come sei: in fondo, prima la società ti ha fatto del male, ti ha ferito, umiliato... Perché in un nuovo gruppo dovrebbe fare la differenza? Quindi è di natura diffidente, quasi timorosa, a cui può reagire con un'aggressività ingiustificata o una chiusura in sè stessi.
Differenze tra specie
Ovviamente esiste. Se il tuo daimon è, per esempio, un cane albino, sarà sicuramente socievole, amerà stare a contatto con i propri amici, ma una volta messo fuori dal proprio gruppo è perso. Con gli estranei si potrebbe comportare aggressivamente, essere prepotente con gli amici e venire ferito molto facilmente dalle loro parole. Insomma, una persona spaventata dalla società, ma che si fida di poche persone e che forse vorrebbe superarlo. Per un animale estroverso, è forse più facile che prenda la piega "sottomessa" di quella aggressiva. Per una persona estroversa con daimon albino i propri cari sono tutto ciò che ha e probabilmente ci ruota attorno, senza di loro è vuoto e inutile.
Per un introverso, invece, è facile che l'albinismo non diventi altro che una barriera che lo divide dall'esterno, un muro che non vuole che venga superato, in alcun modo.
In sostanza?
Una persona albina potrebbe incominciare ad indossare una maschera (mostrarsi deboli sarebbe la sua fine, verrebbe aggredito dalla nemica società), ma questa a lungo andare finirebbe per pesargli, ed ecco che al primo piccolo ostacolo, il nostro albino crollerà.
Una persona con daimon albino potrebbe soffrire molto dentro di sè, essere frustrato, avere paure e fobie, e faticare ad accettarsi (che potrebbe essere forse la causa principale di tutti questi malesseri). Potrebbero essere rinunciatari, dopo una sconfitta lasciare perdere, così per ogni lavoro, relazione.
Una persona con daimon albino potrebbe "sembrare diversa" per la sua tendenza ad isolarsi o comunque a chiudersi in sè stesso, divenendo un bersaglio facile soprattutto nel periodo della giovinezza, in cui è tanto più facile rimanere feriti e tanto più facile che ci siano discriminazioni o prese in giro.
Se una persona con un daimon albino "guarisce", nel senso che accetta se stesso nelle sue debolezze, può essere meno insicuro per quel che riguarda le amicizie e non vedere dietro ogni angolo un tradimento; anche se rimarrà comunque sospettoso di natura. Tuttavia, se vengono feriti i sentimenti di un albino, avrà il crollo sopra citato, e dopo essersi ripreso vi odierà ardentemente (diventando molto aggressivi o ignorandovi o trattandovi in maniera rude se sono particolarmente introversi).
Insomma, non ci sono vie di mezzo: l'albino, dopo certe esperienze di vita, o ne rimane distrutto, o ne uscirà ancora più forte. Non è assolutamente tipo da strabattersene, e ogni piccola ferita lascia una cicatrice nella sua esistenza, per sempre.
... ci ho provato O.o