Guida introduttiva al Daimonismo

Rispondi
Avatar utente
Pandemonium
Amministratrice
Messaggi: 4927
Iscritto il: sab 25/feb/2012 14:47:57
GPC: 24 giu 2009
Forma: Pettirosso
Località: Piemonte
Età: 25

Guida introduttiva al Daimonismo

Messaggio da Pandemonium » lun 30/apr/2012 22:11:00

Cos'è il daimon?
Allora, innanzitutto come il buon Socrate sosteneva, il daimon, è una voce interiore che non ti indica tanto come pensare o agire ma più che altro ti dissuade dal compiere certe azioni. Il Daimon, non è altro che la tua anima (o la tua psiche, dipende da come la vuoi chiamare). E' dunque parte vitale dell'uomo, senza esso non avrebbe autocoscienza. Il Daimon è colui che comprende ogni parte di noi, della nostra anima l'inconscio, la coscienza, per poi indicarci e suggerirci cosa è meglio fare per stare bene con noi stessi. E' la guida che ci accompagna durante la nostra vita.


Il daimon esiste davvero?
Si, esiste ed è parte di noi: possiamo reprimerlo, ignorarlo, ma mai distruggerlo, perche così facendo distruggeremmo una parte fondamentale del nostro essere umani.


Il daimon è qualcosa di esterno a noi?
No, assolutamente: il daimon è dentro di noi, e, come già chiarito nelle risposte precedenti, fa parte della nostra anima, o psiche, come la vogliamo intendere.



Tutti hanno un daimon?
Certamente: il Daimon è parte integrante dell'uomo. E' come la scintilla che fa partire un motore. Senza di essa il motore non partirebbe. Non sarebbe concepibile un uomo senza daimon, poiché quest’ultimo è parte costituente e necessaria per la sopravvivenza spirituale dell’uomo e, più in particolare, per la sua mobilità mentale. Non tutti sono a conoscenza del proprio daimon, ma vi comunicano ugualmente in modi disparati.



E' possibile avere due o più Daimon?
Con la parte che noi chiamiamo "Daimon", ci si riferisce ad una parte della nostra psiche, avente determinate caratteristiche illustrate nelle teorie riportate in Vetrina. La nostra anima, o psiche, è molto più frammentata e complessa di quanto ci possiamo immaginare, ma quando parliamo di Daimon ci stiamo riferendo ad uno solo di questi segmenti. La risposta, dunque, è no. Di daimon ne abbiamo uno solo.


Come si comunica con il Daimon? Come faccio a contattarlo?
Esistono vari modi per cominciare a stabilire un contatto: potresti semplicemente cercare un momento tranquillo per te (magari la sera, a letto), chiuderti nei tuoi pensieri e cominciare a porre domande semplici, potresti preferire invece un posto chiassoso ma in cui ti puoi isolare, come un treno o un autobus. Il segreto per il primo contatto è uno solo: essere tranquilli emotivamente, concentrati e disponibili ad accettare tutto quello che verrà.



Come faccio a capire che è davvero lui?
Ripetiamo che il daimon è una parte di noi stessi, e se si ha l'impressione di "parlare da soli"... beh. Non siete molto lontani dalla verità! All'inizio è molto difficile capire con chi si sta parlando, ed è ancora più complesso cercare di districare i propri pensieri. Prova a farti alcune semplici domande. Questa "voce" che ti risponde a volte quasi ti anticipa? E' rapidissima nel rispondere e dice cose che non ti aspetteresti? Un trucco, è proprio che il discorso con il daimon è fluido, immediato: riconosci immediatamente la differenza, capisci subito quando ti stai costruendo una risposta e quando, invece, la risposta viene da te, fluida, immediata. Un po' quando costruisci un discorso, hai presente la sensazione? Una risposta creata ad arte è immancabilmente artificiosa, schematica, non ha quell'armonia che un discorso "normale" ti può dare.



Non riesco più a comunicare con il mio daimon. Cosa devo fare?
Innanzitutto, bisogna sapere che è una situazione abbastanza comune. Spesso, quando si è molto impegnati, si fa fatica a trovare il tempo e la condizione mentale adatta per contattarlo. Inoltre, è fondamentale sapere che il daimon continua ad esserci, anche se noi non lo sentiamo. Il segreto è armarsi di pazienza e rilassarsi, seguendo lo stesso processo del primo contatto.



Da cosa dipende il sesso del daimon?
Ci sono molti fattori che possono influenzare il sesso del daimon. Il primo, sicuramente, è legato a una questione di comfort: una persona che si trova bene con le femmine, presumibilmente, avrà un daimon femmina. In altri casi il daimon può “compensare” (una ragazza da atteggiamenti molto femminili può essere compensata da un daimon maschio, e viceversa). Non esistono fattori universali e, soprattutto, è da screditare la teoria per cui chi ha un daimon del suo stesso sesso è omosessuale, poiché totalmente infondata.




Un daimon può non avere sesso?
E’ possibile. D’altronde, il sesso è un attributo utile solo per avvicinarli alla nostra natura corporea (e non solo spirituale, come quella dei daimon), e generalmente è definito solamente dal tono di voce, o da una convenzione.




Il daimon deve avere per forza un nome? Come faccio a sceglierlo?
Beh, parlando in senso stretto, il daimon non ha un nome proprio: l'utilità del nome è principalmente di tipo identificativo. In breve, utilizziamo il nome come simbolo, per poterci appigliare a qualcosa durante la comunicazione. Il nome del daimon dipende strettamente dalle circostanze e dalla personalità: ci sono persone che hanno scelto il nome del daimon, persone che l'hanno scelto insieme a luii/leii, daimon che si sono dati spontaneamente un nome, daimon che invece non ne vogliono.




Che forme può assumere il daimon?
La maggior parte dei daemian tende a considerare come forma più valida o comoda quella animale. Bisogna però ricordare che la forma è principalmente un metodo per aiutare la comunicazione. Il tutto è una cosa interiore e personale. E' un modo per sentirsi bene con se stessi. La forma animale in sè non determina il carattere, senza contare che la forma puo' anche non esserci (per lo stesso discorso del nome).



Chi decide la forma del daimon?
Normalmente, nessuno. Il daimon assume spontaneamente una forma che luii stesso ritiene adatta agli scopi condivisi con il suo uomo.



Deve avere per forza una forma?
Non necessariamente. Ci sono daemian che preferiscono ignorare la forma e concentrarsi solo sulla comunicazione.


Topic modificato dal CAC in data 26/04/2013 alle ore 2.51
ISFP | 4w3 | Una persona tanto confusa
Immagine
Grazie a Bolla, Sapha e Shi per le bellissime immagini!

Rispondi